Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ LA REDAZIONE DI RC
Nel panorama televisivo moderno, i monologhi rappresentano momenti di notevole potenza emotiva e narrativa, offrendo approfondimenti significativi nei dilemmi interni dei personaggi. Un esempio di tale approccio è il monologo di Max dalla serie "Stranger Things", che fa da finestra sulle sue lotte interiori e sul suo sviluppo personale. Attraverso il suo discorso indirizzato al fratellastro defunto Billy, Max esplora temi complessi come il lutto, la colpa, e il desiderio di connessione, illustrando l'impatto degli eventi soprannaturali di Hawkins sulla sua percezione della realtà.
STAGIONE4 EP4
MINUTAGGIO: 58:18-1:02:06
RUOLO: Max Mayfield
ATTRICE: Sadie Sink
DOVE: Netflix
INGLESE
Dear Billy, I don’t know if you can even listen this. Two years ago I would have said: “That’s ridiculous, impossible”. But that was before I found out about alternative dimensions and monsters, so… I’m just going to stop assuming that I know anything. So much has happened since you left. Your dad was a total mess. He and my mom started getting into fights. Bad fights. I don't think he could stand being here without you. So he left. And he didn't leave Mom much. She's taken an extra job, and we moved to that lovely trailer park off Kerley. Basically, ever since you left, everything's been... a total disaster. And the worst part is, I can't tell anyone why you're gone. I can't tell them that you saved El's life. That you saved my life. I play that moment back in my head all the time. And sometimes I imagine myself running to you, pulling you away. I imagine that if I had, that you would still be here. And everything would be... everything would be right again. I imagine that we... that we could've become friends. Good friends, like... like a real brother and sister. And I know that's stupid. You hated me. I hated you. But I thought that maybe... maybe we could try again. But that's not what happened. I just... I stood there and I watched. For a while, I tried to be happy. Normal. But I... I think that maybe a part of me died that day too. And I haven't told anyone this. I... I just can't. But I had to tell you. Before it's too late. If you can even hear this. I really hope that you can. I'm sorry. I'm so, so sorry, Billy. Love, your shitty little sister, Max.
ITALIANO
Caro Billy, non so se puoi sentirmi. Due anni fa avrei detto che è ridicolo, impossibile. Ma questo era prima che scoprissi le dimensioni alternative e i mostri, perciò non darò più per scontato di sapere ogni cosa. Da quando non ci sei è successo di tutto. Tuo padre è stato… un vero casino. Non faceva che litigare con mia madre, pesantemente. La tua assenza gli era insopportabile, così se n’è andato, e ha lasciato poco alla mamma. Lei ha iniziato un secondo lavoro, e ci siamo trasferite al campo caravan, fuori Kerley. Diciamo che, da quando tu non ci sei, tutto praticamente è un vero disastro. E quel che è peggio è che non posso dire perché sei morto. Non posso dire che hai salvato la vita di Undi. Che hai salvato la mia vita! Rivivo quel momento nella mia testa, continuamente. A volte mi immagino mentre ti corro incontro e ti spingo via. Immagino che, se l’avessi fatto, saresti ancora qui. E sarebbe tutto… sarebbe tutto di nuovo a posto. Mi immagino che potevamo diventare amici, buoni amici, come due veri fratello e sorella. Lo so che è da stupidi: tu mi odiavi, e io odiavo te, ma… ho pensato che magari potevamo riprovarci. Non è andata così purtroppo. Sono… sono rimasta lì, a guardare. Per un po’ ho cercato di essere felice. Normale. Ma credo che forse è morta anche una parte di me, quel giorno. Questo non l’ho detto a nessuno. Non posso farlo. Ma dovevo dirlo a te, prima che fosse tardi. Ammesso che tu mi senta. E spero tanto che sia così. Mi dispiace. Mi dispiace così tanto Billy. Con amore, la tua sorellina di merda.
SERIE
"Stranger Things" è una serie televisiva statunitense di genere fantascienza-horror creata dai Duffer Brothers. La serie è stata rilasciata su Netflix a partire dal 15 luglio 2016 e ha ricevuto elogi per la sua caratterizzazione, atmosfera e omaggi agli anni '80. La trama di "Stranger Things" si sviluppa nella piccola città fittizia di Hawkins, nell'Indiana, dove la scomparsa di un ragazzo, Will Byers, scatena una serie di eventi soprannaturali. La ricerca di Will da parte della sua famiglia e amici porta alla scoperta di segreti oscuri e di una ragazza misteriosa di nome Eleven, che ha poteri telecinetici e una connessione diretta con una dimensione parallela chiamata "Sottosopra" (Upside Down).
La serie mescola elementi di horror, thriller e dramma adolescenziale, e si ispira a diversi film, serie e autori degli anni '80, come Steven Spielberg, John Carpenter, Stephen King e i film della Amblin Entertainment. La nostalgia per quell'epoca è un elemento chiave del fascino della serie e un design di produzione che evocano quel decennio. "Stranger Things" ha avuto numerose stagioni, ognuna delle quali ha approfondito il mondo e i personaggi introdotti, esplorando ulteriori dinamiche e minacce provenienti dal Sottosopra, e ha consolidato il suo posto come uno dei pilastri culturali della televisione moderna. La serie ha anche lanciato la carriera di giovani attori come Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard e altri, rendendoli volti noti a livello internazionale.
ANALISI
Il monologo di Max in "Stranger Things" è un momento di profonda riflessione emotiva e crescita del personaggio. Max, attraverso queste parole indirizzate al suo defunto fratellastro Billy, esprime un complesso intreccio di dolore, rimpianto e speranza. Max inizia riconoscendo come la sua percezione del mondo sia radicalmente cambiata dopo gli eventi di Hawkins. La sua accettazione delle "dimensioni alternative e dei mostri" riflette una maturazione nel suo modo di vedere il mondo, ammettendo umilmente che la realtà va oltre la comprensione umana. La perdita di Billy ha avuto ripercussioni devastanti sulla sua famiglia, deteriorando ulteriormente la già fragile dinamica familiare. L'assenza di Billy agisce come un catalizzatore che porta al collasso familiare, segnalando l'impatto profondo che un individuo può avere sui suoi cari.
Max è tormentata dal senso di colpa e dal rimpianto per non aver salvato Billy. La sua immaginazione di scenari alternativi dove potrebbe aver agito diversamente sottolinea il suo profondo dolore e il desiderio di redenzione. Questi sentimenti di rimpianto sono universali nel lutto, riflettendo la lotta interna tra accettazione e negazione della perdita. Nonostante il loro rapporto tumultuoso, Max esprime un desiderio di riconciliazione e amicizia con Billy. Questo mostra un profondo bisogno umano di connessione e appartenenza, anche con coloro che possono averci ferito. Max rivela di aver mantenuto il suo dolore represso, non condividendo i suoi sentimenti con nessuno. Questo isolamento emotivo è rappresentativo di come spesso gestiamo il trauma in modo privato, lottando per trovare modi sani di esprimere e elaborare il nostro dolore. Alla fine del monologo, Max esprime la speranza che Billy possa sentirla, mostrando una vulnerabilità che è cruciale per il suo processo di guarigione. Questo atto di parlare, anche se a un ascoltatore che non può rispondere, è terapeutico e rappresenta un passo verso l'accettazione della sua perdita.
CONCLUSIONE
Il monologo offre anche una profonda riflessione su temi universali. Il discorso rivela come la serie intrecci sapientemente le esperienze personali dei suoi personaggi con le loro battaglie più grandi contro forze oscure, sia reali che metaforiche. La capacità di Max di affrontare il suo dolore e di esprimere i suoi desideri più profondi dimostra una resilienza che risuona con il pubblico, rendendola un personaggio emblematico della serie.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.