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~ LA REDAZIONE DI RC
Il monologo di Morticia Addams nella seconda stagione di Mercoledì è uno dei momenti più intensi della serie, dove emergono verità nascoste e segreti familiari. In poche battute Morticia svela l’inganno di Isaac, il sacrificio di Gomez e la minaccia di Augustus Stonehurst, condensando temi come identità, tradimento e bisogno di riconoscimento. Questo discorso è ideale per un’audizione perché permette all’attore di mostrare controllo emotivo, sottotesto e capacità di reggere una scena drammatica senza cadere nel melodramma.
Scheda del monologo
Contesto del film
Testo del monologo (estratto+note)
Analisi: temi, sottotesto e funzione narrativa
Come prepararlo per un'audizione
Finale del film (con spoiler)
FAQ
Credits e dove trovarlo
Emozioni chiave Ferita antica: ricordo doloroso di un tradimento (Isaac che inganna Gomez). Protezione: l’amore viscerale per Gomez e il bisogno di salvarlo. Lucidità: Morticia mantiene sempre compostezza e padronanza. Velata colpa: ha sabotato la macchina, assumendosi il peso della scelta. Determinazione: ora svela la verità alla figlia, senza più veli.
Contesto ideale per un attore: perfetto per dialoghi a due, in cui si rivela un segreto familiare.
Mercoledì, in coma dopo gli eventi precedenti, ha una visione con la defunta preside Weems, che le appare come spirito guida. Intanto Willow Hill viene chiuso a causa dell’evasione di massa, e tra i ricercati ci sono Tyler, lo zombie Slurp e… lo zio Fester. Al suo risveglio, Mercoledì riceve una minaccia di morte, mentre Enid si rifiuta di lasciare l’istituto nonostante il pericolo. Durante la festa del Dia de los Muertos, emergono nuovi misteri: Slurp si rivela più umano che mai, Mercoledì pianifica di controllare l’Hyde, e infine scopriamo che la misteriosa “1938” è Françoise, la madre di Tyler creduta morta da tempo. Il confronto finale porta all’apparizione di un secondo Hyde: proprio Françoise.
Mercoledì ed Enid si ritrovano catapultate l’una nel corpo dell’altra dopo un rituale fallito sulla tomba della chiaroveggente Rosaline Rotwood. Questa situazione le costringe a vivere le vite reciproche: Enid deve affrontare una cena con la famiglia Addams, mentre Mercoledì sperimenta i limiti e i rischi della vita da lupo mannaro. Intanto emergono segreti sui poteri di Enid, forse un’Alfa, e sul passato di Françoise e Isaac (Slurp), che rivelano legami profondi con gli esperimenti sugli Hyde. Il legame tra le due ragazze si rafforza e, dopo difficoltà e conflitti, riescono a tornare nei rispettivi corpi. Tuttavia, la preside Weems rivela una nuova premonizione: un membro della famiglia Addams dovrà morire.
Un flashback svela le origini della setta Morning Song, manipolata da Dort già 15 anni prima. Nel presente, Mercoledì scopre che gli Addams conoscevano Isaac, amico di Gomez, e che il suo piano riguarda la salvezza di Françoise. Intanto Enid affronta il rischio della trasformazione definitiva in lupo Alfa con la luna piena. Bianca viene manipolata da Dort, ma grazie ad Agnes e Mercoledì la verità viene svelata pubblicamente durante il Gala: Dort muore in modo spettacolare. Intanto Isaac si muove nell’ombra, rapendo Pugsley con l’intenzione di usarlo nei suoi esperimenti, aprendo la strada allo scontro finale.
E da qui in poi si entra nel finale di stagione con la resa dei conti tra Mercoledì, la sua famiglia e Isaac. Continua a leggere per saperne di più!
La notte dell’incidente di Isaac, io e tuo padre eravamo nel suo laboratorio, nella torre Iago. Isaac era certo che la sua macchina avrebbe curato definitivamente Françoise. Non avrebbe più vissuto con la paura di trasformarsi in Hyde. Ma la macchina necessitava di una grande quantità di energia, per funzionare. E così Isaac si rivolse al suo migliore amico. All’epoca, Gomez era elettrico tanto quanto Pugsley, e inoltre era più che felice di aiutare il suo amico. Ma Isaac lo ingannò. Gli serviva ben più di una scintilla. All’insaputa di Francoise, Isaac era pronto a sacrificare la vita di tuo padre per salvare lei. Aveva perfino scavato in anticipo una tomba per Gomez sotto l’albero Teschio. Quando arrivai lì, il mio caro Gomez era a un passo dalla morte. Il mio sabotaggio mandò la macchina in tilt, era fuori controllo. Françoise sopravvisse all’esplosione, ma Isaac no. E quanto a tuo padre… l’esperienza lo privò per sempre del suo potere Reietto. Augustus Stonehurst ci minacciò. Aveva costruito il laboratorio per Isaac, e se lo avessimo detto, ci avrebbe denunciati per omicidio.
“La notte dell’incidente di Isaac, io e tuo padre eravamo nel suo laboratorio, nella torre Iago.”
→ tono basso; pausa su “incidente di Isaac”; lo sguardo va verso la figlia, come a invitarla ad ascoltare.
“Isaac era certo che la sua macchina avrebbe curato definitivamente Françoise.”
→ intonazione ferma; breve sospensione dopo “curato definitivamente” per lasciare il peso della promessa.
“Non avrebbe più vissuto con la paura di trasformarsi in Hyde.”
→ voce leggermente incrinata, come a riconoscere la speranza di allora; lo sguardo si abbassa.
“Ma la macchina necessitava di una grande quantità di energia, per funzionare.”
→ tono asciutto; pausa secca dopo “energia”.
“E così Isaac si rivolse al suo migliore amico.”
→ accento sulla parola “amico”, con una nota amara.
“All’epoca, Gomez era elettrico tanto quanto Pugsley, e inoltre era più che felice di aiutare il suo amico.”
→ voce leggermente più calda sul nome “Gomez”; piccolo sorriso nostalgico soffocato.
“Ma Isaac lo ingannò. Gli serviva ben più di una scintilla.”
→ frase secca, tono duro; pausa netta dopo “ingannò”; lo sguardo si fa fisso, controllato.
“All’insaputa di Françoise, Isaac era pronto a sacrificare la vita di tuo padre per salvare lei.”
→ enfatizzare “sacrificare la vita di tuo padre” con intensità contenuta; abbassare la voce su “per salvare lei”.
“Aveva perfino scavato in anticipo una tomba per Gomez sotto l’albero Teschio.”
→ pausa lunga dopo “albero Teschio”, lasciando spazio al peso dell’immagine.
“Quando arrivai lì, il mio caro Gomez era a un passo dalla morte.”
→ voce più calda su “il mio caro Gomez”; sguardo intenso, a evocare l’immagine.
“Il mio sabotaggio mandò la macchina in tilt, era fuori controllo.”
→ tono lucido, senza autocommiserazione; pausa dopo “sabotaggio”; ritmo più veloce su “fuori controllo”.
“Françoise sopravvisse all’esplosione, ma Isaac no.”
→“ma Isaac no”, voce più bassa.
“E quanto a tuo padre… l’esperienza lo privò per sempre del suo potere Reietto.”
→ pausa significativa dopo “tuo padre”; dire “per sempre” con voce grave.
“Augustus Stonehurst ci minacciò. Aveva costruito il laboratorio per Isaac, e se lo avessimo detto, ci avrebbe denunciati per omicidio.”
→ tono pragmatico, freddo; ritmo regolare, come a chiudere definitivamente il racconto; pausa breve dopo “ci minacciò”.
COME RENDERLO AUTENTICO
Alternare tono narrativo (quando racconta i fatti) a momenti più intimi e caldi (quando parla di Gomez).
Usare pause mirate: ogni sospensione serve a dare spazio al peso della rivelazione, non deve sembrare artificiale.
Lo sguardo deve oscillare: verso la figlia nei momenti di rivelazione, basso nei ricordi dolorosi, lontano nei momenti di visione del passato.
Evitare il melodramma: Morticia resta composta, elegante, lucida, anche nel dolore.
Subtext: dietro ogni parola c’è un atto di protezione verso Gomez e una confessione liberatoria verso la figlia.
Il monologo di Morticia Addams (personaggio interpretato storicamente da Anjelica Huston negli anni ’90, e ripreso da diverse attrici in nuove versioni) rivela segreti oscuri della famiglia Addams. Nella torre Iago, Morticia racconta a Mercoledì la verità sull’incidente di Isaac e sul ruolo di Gomez Addams.
Temi principali del monologo
Identità e verità familiare → la scoperta che Gomez ha perso i suoi poteri da Reietto.
Maschere sociali → Isaac, lo scienziato, manipola e tradisce l’amico sotto l’apparenza di un benefattore.
Bisogno di riconoscimento → il desiderio di salvare Françoise e di proteggere la famiglia Addams.
Tradimento e sacrificio → Isaac pronto a uccidere Gomez per amore della scienza.
Funzione narrativa
Il discorso di Morticia ha tre funzioni principali Rivelazione: svela a Mercoledì il passato nascosto del padre Gomez e il sacrificio compiuto Connessione: rafforza il legame madre-figlia, attraverso la condivisione di un dolore. Conflitto: introduce l’elemento di minaccia di Augustus Stonehurst, figura esterna che incarna il potere e il ricatto.
Obiettivo del monologo: Mostrare controllo emotivo e profondità drammatica. Morticia racconta un segreto familiare con compostezza aristocratica: l’attore deve saper trasmettere dolore trattenuto senza mai perdere eleganza.
Sottotesto: Dietro ogni parola c’è protezione per Gomez e senso di colpa per aver sabotato la macchina. Il sottotesto è: “Sto condividendo con te un peso che ho nascosto per anni, e ora deve venire alla luce.”
Azione minima: Gesti contenuti e misurati: piccoli movimenti delle mani, un passo lento, uno sguardo diretto alla “figlia”. Evitare teatralità eccessiva: il potere del monologo sta nella staticità elegante.
Dinamica vocale
Inizio con tono narrativo e basso, come una cronaca.
Crescendo controllato nei punti chiave (“sacrificare la vita di tuo padre”).
Piccoli abbassamenti di voce nei momenti più intimi (“il mio caro Gomez…”).
Chiusura netta, con voce grave e stabile.
Chiusa: L’ultima frase (“…ci avrebbe denunciati per omicidio”) deve essere detta con freddezza glaciale, lasciando un silenzio pesante dopo. Lo spettatore deve percepire che il segreto è ormai irreversibile.
Errori comuni
Melodramma: alzare troppo la voce o piangere. Morticia è sempre controllata.
Monotonia: recitare tutto con lo stesso tono. Servono sfumature sottili.
Gestualità eccessiva: il corpo deve restare contenuto, non invadente.
Dimenticare il subtext: non è un racconto tecnico, è una confessione dolorosa.
Il finale di stagione porta a compimento tutti i conflitti familiari e sovrannaturali introdotti negli episodi precedenti. Mercoledì si ritrova intrappolata da Isaac, deciso a seppellirla viva. La rivelazione più scioccante è che Mano era in realtà la mano di Isaac, tagliata da Morticia anni prima: un dettaglio che ribalta il significato del legame con la famiglia Addams. Isaac cerca di ricucirsela addosso, ma Mano si ribella. Per salvare l’amica, Enid accetta la sua trasformazione in Lupo Mannaro, rischiando di rimanere intrappolata in quella forma per sempre. Lo sguardo che si scambia con Mercoledì prima di fuggire è uno dei momenti più intensi e commoventi della serie.
Nella torre, i Galpin riattivano il macchinario di Isaac, ma Françoise pretende che venga usato su di lui. Lo scontro tra gli Hyde, Tyler e sua madre, devasta i tetti della Nevermore. Mercoledì libera Pugsley e distrugge i macchinari, ma rimane intrappolata nell’esplosione insieme a Isaac. Quando tutto sembra perduto, è Mano a ribellarsi al suo “padrone”: si strappa dal corpo di Isaac e gli distrugge il cuore meccanico. Un atto simbolico che restituisce a Mercoledì e alla sua famiglia la loro vera identità.
Epilogo e nuove minacce
Françoise si sacrifica, lasciandosi cadere durante la lotta finale con Tyler. Mercoledì riceve il diario di zia Ofelia, suggellando una nuova pace con Morticia. La preside Weems, ormai spirito libero, si sgancia dal mondo terreno. Tyler trova conforto in un nuovo gruppo di Hyde senza padroni, grazie alla professoressa Capri. Ma l’ultima scena apre a un nuovo mistero: la nonna di Mercoledì scrive con il sangue in cantina una frase agghiacciante: “Mercoledì deve morire.”
Quanto dura il monologo? Il monologo dura circa 2 minuti, dalla battuta iniziale fino alla chiusa glaciale su “denunciati per omicidio”. È breve ma intenso, ideale per mostrare controllo emotivo e capacità interpretativa.
Che temi tratta? I temi principali sono identità, tradimento, sacrificio e legame familiare. Morticia rivela il segreto della perdita dei poteri di Gomez e l’inganno di Isaac, con un forte sottotesto di protezione e colpa.
Che età di casting copre? Il monologo è adatto ad attrici dai 30 ai 55 anni, fascia in cui la figura di Morticia è credibile come madre e come donna segnata dal passato.
Qual è la difficoltà principale?La difficoltà sta nel mantenere il controllo emotivo: evitare melodramma e monotonia, trovando sfumature sottili tra dolore e lucidità.
Quali sono le emozioni chiave? Frustrazione quieta, amore protettivo per Gomez, senso di colpa e lucidità glaciale. Ogni frase è una confessione che pesa come un atto irrevocabile.
Quali errori comuni da evitare? Alzare troppo la voce o forzare il pianto. Recitare tutto sullo stesso tono. Gesti eccessivi che rompono la compostezza elegante di Morticia.
Che funzione narrativa ha nella serie? Il monologo serve a rivelare la verità sul passato di Gomez e Isaac, rafforzare il rapporto madre-figlia e introdurre il conflitto con Augustus Stonehurst.
Regia: Tim Burton
Sceneggiatura: Alfred Gough e Miles Millar
Produttori: Tim Burton, Alfred Gough e Miles Millar, Jenna Ortega
Cast principale: Jenna Ortega (Mercoledì), Catherine-Zeta Jones (Morticia), Steve Buscemi (Dort), Lady Gaga (Rosaline Rotwood)
Montaggio: Jay Prychidny
Colonna sonora / Musica: Danny Elfman e Chris Bacon
Direttore della Fotografia: David Lanzerberg
Dove vederlo: Netflix
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