Povere Creature - Parole su pellicola

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Una rubrica a cura di...


~ CHIARA PAVONE

POVERE CREATURE...


È la storia di Bella che fugge dal marito violento. Incinta e disperata deciderà di gettarsi in un fiume, restando annegata. Il suo corpo verrà ritrovato dallo scienziato Godwin Baster, che ama fare esperimenti al limite della scienza. Per questo, deciderà di "salvare" Bella, trapiantando nel suo cranio il cervello del feto, ancora in vita, che portava in grembo.


Bella è una bambina in un corpo da donna, libera dai pregiudizi e dalle pressioni sociali. Come direbbe il filosofo Locke ”la sua mente è ancora una tabula rasa”. Infatti, si farà guidare dall’istinto, da quella curiosità che hanno i bimbi nell’approcciarsi alla vita. Con quello stupore contagioso che scioglierà anche i cuori più ostili.


Inizialmente, la nostra protagonista vive insieme a Godwin, e condurrà una vita monotona ed isolata. In seguito deciderà di scappare insieme a Duncan Wedderburn, un avvocato abile e dissoluto, che la porterà in giro per l’Europa.


Per convincerla utilizzerà le seguenti parole:

Voi siete prigioniera e io voglio liberarvi. Siete un essere affamato di esperienza, di libertà, di contatto e desiderosa di scoprire l’ignoto.


Non è solo un viaggio alla scoperta del mondo ma in particolare di se stessa. Vivrà ogni esperienza come se fosse un regalo da scartare. La sua leggerezza invidiabile ed incontaminata permetteranno al suo sguardo di essere libero. I suoi occhi saranno lo specchio dell’indipendenza e della sete di conoscenza. E’ come se non riuscisse mai a saziarsi e questo la renderà incredibilmente affascinante.


Quando farà l’amore per la prima volta dirà:

Amo fare questi furiosi sobbalzi. Ma perché le persone non lo fanno tutto il giorno!


Per lei il tradimento non esiste. I legami sono il passaggio per poter accedere alla parte più profonda di se stessi. Infatti ,dopo aver lasciato Duncan ed essere rimasta senza soldi, deciderà di prostituirsi per poter sopravvivere. Parlerà con la maitresse del bordello e le dirà:

Ho esaminato la mia situazione. Ho bisogno di sesso e di denaro. Potrei cercare un amante che mi mantenga ma questo potrebbe richiedere molte attenzioni oppure venti minuti alla volta ed il resto della giornata libera per poter studiare il mondo ed il suo miglioramento. Quindi, ora cerco un impiego presso questo esercizio di spassosa fornicazione che odora di muffa.

La maitresse replicherà:


Una donna che traccia la propria rotta verso la libertà. Questa è una vera delizia!


Quando Duncan scopre la sua professione le dirà: Siete solo delle troie e lei risponderà: noi siamo i nostri mezzi di produzione!

Una donna potente che non teme il giudizio altrui. Che cercherà di trovare soluzioni alternative nonostante potrebbero essere reputate deplorevoli.

Senza maschere, senza filtri ma solo un’anima esploratrice che disprezza i convenevoli e li ritiene di cattivo gusto. Una scena divertente, che sottolinea tale pensiero, lo ritroviamo nel seguente dialogo:

Duncan: Il tuo comportamento è stato inammissibile. Vuoi fare la brava!

Bella: Il cibo era orrendo e vomitevole. Il bambino irritante e la donna mi annoiava con le parole.

Duncan: Adesso tornerai al tavolo e ti limiterai all’utilizzo di tre frasi: che meraviglia, incantevole e come fanno a rendere la sfoglia così croccante.


Dopo il rimprovero, Bella e Duncan ritornano al tavolo:


La signora irritante: Bella, che ve ne pare di Lisbona?

Bella: Incantevole.

Duncan: Come sta il vostro caro padre?

La signora irritante: E’ molto malato. Temo che non arriverà alla fine dell’anno.

Bella: Che meraviglia come fanno a rendere la sfoglia così croccante!

Notiamo come Bella sia stata costretta a falsare le sue emozioni per non deludere le aspettative della società. Ma lei non si farà intimidire, reagirà allontanandosi così dalla prevaricazione. Ed è il motivo per il quale parlerà sempre in terza persona. Come se volesse prendere le distanze da se stessa per evitare il giudizio e per essere anche in grado di descrivere lucidamente quello che prova senza nessuna interferenza esterna:

Duncan: Non ho appoggiato molto il tuo spirito avventuroso e impavido.

Bella: Sei arrabbiato per le uscite e le avventure di Bella. Tuttavia, dobbiamo essere liberi di scoprire.



Il viaggio verso la conoscenza del mondo è caratterizzato da parecchie sfide.


Bella: Mi sono avventurata e non trovato altro che zucchero e violenza. La mia anima è stata piegata, accartocciata e schiacciata dalle cose ho visto. I soldi non sono altro che una forma di malattia così come la loro scarsità. Chi sono io per giacere su un letto di piume mentre dei bambini morti giacciono in quel posto. Bambini dei bassifondi. Devo offrire qualcosa a questo mondo eppure non possiedo niente.


Infatti, la realtà scomoda della povertà e della violenza le verrà mostrata da Henry:


In realtà volevo ferirti. Non sopportavo di vedere una persona così ingenuamente e completamente felice. È stata una malvagità. Non puoi migliorare il mondo, la nostra specie è fottuta. Accettalo. La speranza è demonibile, il realismo no. Puoi proteggerti con

la verità.


Bella: Sei solo un bambino che non sopporta il dolore del mondo.

E con questa frase abbatte qualsiasi forma di intimidazione, di sottomissione. Lei deciderà di tenere gli occhi bene aperti e di non abbassare mai lo sguardo per giungere alla forma più pura della verità.

E Il ballo di Bella insieme a Duncan è l’emblema dell’innocenza, della primordialità ma anche della consapevolezza e della svolta. Un ballo che anticiperà il finale del film.


Tuttavia, usiamo la musica per completarci e per riparare le fratture presenti in ognuno di noi. E la nostra protagonista ci riuscirà con grande forza con l’intento di aggiustare a modo suo un mondo contaminato e talvolta contorto.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com