Alastor - l’insane smile e il doppiatore italiano

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Articolo a cura di...


~ ANNA GRAZIA BIANCAMANO


Alastor: Chi è che da sempre c'è?

Chi da sempre ha fede in te?

Chi trasforma tutto in cabaret?

L'assistente alla regia?

Charlie: Sei tu!

Alastor: Proprio io! Il demone che ha dato il nome all'Hazbin Hotel.


Cit. adattamento italiano canzone “Hell's Greatest Dad”

ORIGINE E MITOLOGIA


Alastor è il demone che col suo fascino ambiguo e carismatico ha conquistato il fandom di Hazbin Hotel. Le sue origini, come quelle di Lucifero, risalgono all'antica Grecia. Nella mitologia ellenica è il figlio del semidio Neleo e nipote di Poseidone: Alastor si trasformò in un demone minore dopo essere stato ucciso da Eracle. Ma non solo, questo nome si riferisce anche alla personificazione della vendetta e delle lotte famigliari ed è anche uno degli epiteti di Zeus. Nella mitologia romana è un Genio vendicativo che incita le persone ad uccidere e a compiere peccati ancestrali. Nella demonologia cristiana è un demone definito come “l’esecutore dell’Inferno” sempre associato alla vendetta.

IL PRIMOGENITO


Vivienne Medrano: “In Hazbin il primo personaggio presente sin dall’inizio è Alastor. L’ho creato durante la scuola media e ha subito tante modifiche. In origine, era simile a un cervo mutaforma, un cannibale… e lo è ancora ma ha senso nell’universo in cui si trova. Alastor è stato creato perché il mio musical preferito sin dall'infanzia è “Annie”. Una delle canzoni che adoro è: “Non sei mai veramente vestita senza un sorriso”, con quell’effetto radio.


C’è un gorgheggiante, specifico accento transatlantico abbastanza marcato

Ed io: "Questa è la voce del mio personaggio! Mi fa davvero piacere che abbia fatto presa sul pubblico e penso sia dovuto al fatto che provenga da un posto così genuino.”Alastor nasce come illustrazione nel 2008 con un look da conduttore americano degli anni ’20 e ’30 del Novecento dove possiamo vedere le caratteristiche dello stile di un giovane abitante del New Orleans dove Alastor nasce e muore ufficialmente nel 1933.


È un Signore Supremo dell’Inferno e il suo arrivo viene raccontato sia nel pilot che nell’episodio 5 della serie per evidenziare che si tratta di un soggetto estremamente pericoloso e sadico.


Mimzy ce lo racconta così:

“Lo sai quello che si dice in giro? È apparso all’inferno all’improvviso facendo subito scalpore per la sua sfrontatezza e la sua arroganza. All’inizio volevano del tutto ignorarlo ma presto i Signori Supremi cominciarono a sparire. E non erano arcidiavoli di poca importanza, sto parlando di arci-arcidiavoli. Nessuno sapeva cosa fosse successo loro fino a quando cominciarono ad andare in onda quelle strane trasmissioni radio. Si sentivano solo urla. Ogni volta che un Signore Supremo spariva una nuova voce urlava disperata in quella trasmissione radio. Poi un giorno Alastor si è rivelato come il “Demone della Radio” mettendo in guardia e minacciando chiunque gli fosse stato avverso. Beh, diciamo che alle sue trasmissioni partecipavano sempre voci nuove. Questa è la storia che più o meno tutti conoscono.

PERCHE' ALASTOR E' COSI' AMATO?


Normalmente si comporta in modo elegante, distinto e socievole. È intelligente, scaltro e diplomatico. Con le sue amiche è simpatico, lusinghiero e alla mano, con alcune sue prede “coccoloso”. La sua voce da speaker è caratterizzata da un tono affabile, un sarcasmo pungente

ricorrente, divertente e spiazzante che muta in toni inquietanti e perversi.

Ama essere al centro dell’attenzione e detesta essere ignorato.

Con chi ritiene inferiore ostenta superiorità e indifferenza. Gode nel vedere la gente fallire e soffrire.


Il colore rosso che lo riveste in modo predominante dai capelli fino alla punta delle scarpe ha una tonalità dolce quasi ciliegia che maschera la sua personalità contorta da manipolatore sociopatico (nella vita precedente era un serial killer). Riesce difficilmente a contenere le sue pulsioni quando è nella forma demoniaca e come il Dr. Facilier de “La principessa e il ranocchio” utilizza la magia nera delle ombre dei rituali vudù. Sono proprio l’imprevedibilità e il mistero ad attrarre perché generano una curiosità

continua.

INSANE MIND, INSANE SMILE

"Mia regale ingenuità. Tu vedi un sorriso ma non puoi sapere cosa si cela sotto di esso. Un sorriso è un’arma potentissima e micidiale: ispira gli amici, costringe i nemici a dubitare e ti dà la garanzia che qualunque cosa ti possa accadere, sarai sempre tu ad avere il controllo".


Alastor sfoggia davanti agli altri un sorriso quasi perenne che in contesti normali è un'espressione di gioia e felicità. Tuttavia associato a un personaggio psicopatico assume un significato completamente diverso.

Un sorriso penetra facilmente nella nostra comfort zone e ci fa sentire vulnerabili. Vi è un qualcosa di inquietante e sinistro che ci affascina perché rappresenta una distorsione dellanormalità e iniziamo interrogarci sulla natura del male come se fosse parziale e non estrema.

Nella cultura pop ci sono figure ricorrenti che inquietano e terrorizzano sorridendo. Il più celebre è il Joker di Batman, il cui look s’ispira a Gwynplaine il protagonista de “L’uomo che ride” film muto del 1928. Quel Gwynplaine ha un sorriso identico a quello di Alastor.

Vi è anche L’Enigmista della serie Gotham e le espressioni inquietanti di Jack Torrance di Shining e di It dei film tratti dai libri di Stephen King.

L'ALASTOR DI NANNI BALDINI


Può un personaggio farti stimare e farti affezionare al suo doppiatore? Sì!

In realtà è il contrario ma quando vediamo un prodotto è come se il passaggio logico s’invertisse. Quanto più riusciamo a simpatizzare con una figura, tanto più ci rendiamo conto che è anche merito dell’interprete. Il doppiaggio italiano è stato soggetto a critiche frequenti in questi ultimi anni perché il pubblico non sempre riconosceva una “perfetta corrispondenza” con l’originale.


Grazie ad Hazbin Hotel e al lavoro di adattamento che c’è stato dietro, le persone hanno iniziato a curiosare sul cast e Nanni Baldini è stato riconosciuto come degno interprete della personalità ammaliante di Alastor.

Per doppiare Alastor bisogna incarnare contemporaneamente il suo stile e la sua psicosi senza dimenticare una sola delle sue componenti e non è facile farlo.


Persino le sue parti cantate sono difficili. Nanni Baldini è stato apprezzato anche dal doppiatore originale Amir Talai che si è complimentato con lui in un post su Twitter.

E nonostante la sua tendenza a non esporsi pubblicamente sui social o negli eventi, consapevole dell’affetto dei fan ha regalato la sua interpretazione della canzone “Insane” sul canale Music Bento sull’ “omicida delle pari opportunità”




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