Monologo - Io Brucio per te da Bridgerton

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel tessuto riccamente intessuto della serie televisiva "Bridgerton", ambientata nell'Inghilterra della Reggenza, troviamo una miriade di narrazioni emotive che esplorano i temi dell'amore, del dovere e del sacrificio. Tra queste, la tumultuosa storia d'amore tra Simon Basset, il Duca di Hastings, e Daphne Bridgerton emerge con particolare rilievo, caratterizzata da momenti di intenso conflitto emotivo e rivelazioni. Un esempio preminente di questa dinamica è il monologo di Simon, dove il personaggio si trova ad affrontare il peso delle sue scelte e il desiderio di sincerità verso la donna che ama.

TI HO INTRAPPOLATA

STAGIONE 1 EP 5

MINUTAGGIO: 50:10-52:10

RUOLO: Simon

ATTORE: Regé-Jean Page

DOVE: Netflix



INGLESE


I trapped you. I have spent the last three days in agony… unable to talk to you, unable to be alone with you, because I knew you wanted nothing to do with me. And understandably so, after forcing you to make an unimaginable sacrifice. You wanted a life with children, a family. You wanted a life with a man you truly knew. You wanted a love match, and yet… And yet… this could not be any more different. Is that what you hoped to say? I shall join you for dinner momentarily. Everything I told the queen was true. I cannot stop thinking of you. From the mornings you ease, to the evenings you quiet, to the dreams you inhabit… my thoughts of you never end. I am yours, Daphne. I have always been yours. I do not know how to be any more clear.



ITALIANO


Io ho intrappolato te. Ho trascorso gli ultimi tre giorni in agonia. Incapace di parlarti, incapace di restare solo con te, perché sapevo che tu non volevi avere niente a che fare con me. E a ragion veduta, perché ti ho costretto a compiere un sacrificio indicibile. Tu volevi avere dei figli, una famiglia. Una vita con un uomo che conoscessi davvero. Desideravo che ti sposassi per amore… E invece… Tutto quello che ho detto alla regina è vero. Non riesco a smettere di pensare a te. Al mattino mi dai sollievo, e alla sera tranquillità. E… nei miei sogni ci sei sempre. I miei pensieri per te sono infiniti. Io sono tuo, Daphne. E sono sempre stato tuo. Non saprei come essere più chiaro.

BRIDGERTON

"Bridgerton" è una serie televisiva rilasciata su Netflix, basata sui romanzi di Julia Quinn, che si concentra sulle vicende amorose e sociali dell'alta società londinese durante il periodo della Reggenza. La prima stagione è particolarmente centrata sulla storia di Daphne Bridgerton, interpretata da Phoebe Dynevor, la maggiore delle figlie Bridgerton, che entra nel mercato matrimoniale cercando un marito adeguato. La sua storia si intreccia con quella del Duca di Hastings, Simon Basset, interpretato da Regé-Jean Page, un partito ambito ma enigmatico, che ha giurato di non sposarsi mai per vendicarsi del padre.


La serie è nota per la sua rappresentazione visivamente ricca e colorata dell'epoca, con costumi e scenografie che catturano l'opulenza e il decadimento del tempo, seppur con un tocco moderno che include una colonna sonora in cui musiche pop contemporanee sono riarrangiate in stile classico. La narrativa è guidata dalla misteriosa Lady Whistledown, una cronista di pettegolezzi che, attraverso i suoi scritti, influisce sugli eventi della serie. La sua identità rimane nascosta fino alla fine della stagione.


La serie si distingue per il suo approccio progressista alla rappresentazione razziale, presentando un cast etnicamente diversificato che occupa ruoli di potere e nobiltà, una scelta stilistica che devia dalla storicità per esplorare temi di inclusività e dinamiche sociali contemporanee.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo di Simon rappresenta un momento di rivelazione emotiva e narrativa per il personaggio. Simon esprime la sua agonia e isolamento derivanti dal suo desiderio di stare vicino a Daphne pur mantenendo le distanze per rispettare la sua decisione di non sposarsi. Simon riconosce il sacrificio che ha imposto a Daphne, privandola della possibilità di avere una famiglia tradizionale, qualcosa che sa essere importante per lei. L'uso delle parole "sacrificio indicibile" enfatizza il peso di questa decisione e il senso di colpa che ne deriva.


La dichiarazione di Simon che non riesce a smettere di pensare a Daphne e che è sempre stato "suo" rivela la profondità del suo amore e dedizione, nonostante le barriere che si è imposto. Questo è un momento di sincerità che spesso segna un punto di svolta nei racconti romantici, dove l'eroe finalmente ammette i suoi veri sentimenti. Il fatto che Simon confessi questi sentimenti e rinunci al controllo che ha cercato di mantenere sulla sua vita emotiva rappresenta un'evoluzione significativa del suo personaggio. Passa da una figura che tenta disperatamente di controllare il proprio destino a qualcuno che accetta la vulnerabilità come parte della condizione umana. L'uso delle metafore, come "Al mattino mi dai sollievo, e alla sera tranquillità" e "nei miei sogni ci sei sempre", arricchisce il monologo, conferendo un tono poetico e intensificando l'effetto emotivo sul pubblico.

Conclusioni

Con la sua espressione di amore, sacrificio e conflitto interno, Simon si rivela in tutta la sua umanità, lottando tra il desiderio di adempiere a un voto fatto e il bisogno impellente di connettersi con il suo amore. Questo momento catalizza un cambiamento nella dinamica dei personaggi e riafferma anche il potere del racconto romantico di esplorare verità universali attraverso il prisma delle relazioni personali.

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