Il colore viola e la sorellanza

Siamo nel cuore della Georgia rurale, Celie (Fantasia Barrino al debutto nel lungometraggio, nel ruolo che fu di Whoopi Goldberg) è una giovane donna nera alle prese prima con un patrigno e poi con un marito violento.

La sua vita si intreccia a quella di Shug (Taraji P. Henson) – amante del marito a cui si lega lungo il corso della storia - e Sofia (Danielle Brooks, nel ruolo che fu della Winfrey) – nuora di Celie – che, come lei, lottano contro la disuguaglianza di genere e il razzismo. Le accompagniamo lungo tutta la prima metà del novecento, mentre affrontano abusi e umiliazioni riuscendo però alla fine a trovare la propria strada per la libertà.

Gli eventi procedono per soste temporali inframmezzate da studiate sequenze musicali, che imprimono una forte personalità al remake diretto da Blitz Bazawule ("Black Is King", "The Burial of Kojo"). La colonna sonora, già destinata a diventare iconica, contiene 21 nuove canzoni ispirate al film, oltre a 16 brani tratti dal musical di Broadway e abbraccia tutti i generi pur dando maggior importanza all'R&B, negli ultimi anni bistrattato dalle major.

Importante anche la fotografia, firmata da Dan Laustsen (“John Wick: Capitolo 4,” “The Shape of Water”), come spiega su Instagram la stessa Oprah: “man mano che la vita di Celie si “illumina”, i colori che vediamo nel film diventano sempre più sgargianti. Arriviamo alla fine in un mondo vibrante, rigoglioso e ricco nelle palette di colori”.

Il nuovo film si legge ancora tra le recensioni di chi lo ha già visto limita la brutalità della prima versione per dare più spazio alla relazione tra Celie – definita dal regista “un’icona queer” – e Shug.

Ne emerge un "musical pieno di cuore", che ha già ottenuto una nomination agli Oscar e che si appresta a conquistare anche le sale italiane.