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~ LA REDAZIONE DI RC
In un momento cruciale della serie "Buffy, l'Ammazzavampiri", troviamo Buffy Summers, alle prese con il peso e la complessità del suo ruolo di prescelta. Dopo essere stata strappata da un esistere paradisiaco e ricondotta nel mondo dei vivi dai suoi stessi amici, Buffy si trova a confrontare la sua esperienza ultraterrena con la cruda e spesso dolorosa realtà della vita quotidiana. Buffy descrive con parole toccanti il paradiso da cui è stata prelevata, un luogo senza tempo dove prevaleva un senso di pace e completezza, contrastando drammaticamente con la sua attuale percezione della vita come una forma di inferno personale.
STAGIONE 6 EP 3
MINUTAGGIO: 40:29 - 42:35
RUOLO: Buffy
ATTRICE: Sarah Michelle Gellar
DOVE: Disney +
INGLESE
I was happy. Wherewer I was, I was happy. At peace. I knew that everyone I cared about was all right. I knew it. Time didn’t mean anything. Nothing had form. But I was still me, you know? And I was Warm. And I was loved. And I was finsihed. Complete. I, I don’t understand theology or dimentions… and off it really. But I think I was in heaven. And now I’m not. I was torn out of there. Pulled out… by my friends. Everything here is hard, and bright, and violent. Everything I feel, everything I touch, this is hell. Just getting through the next moment, and the one after that, knowing what I’ve lost. They can never know. Never.
ITALIANO
Io ero felice. Dovunque fossi, ero felice. Mi sentivo bene, in pace. Sapevo che tutti quelli che amavo stavano bene, lo sapevo. Il tempo non significava niente, nulla aveva una forma, ma ero sempre me stessa. Ero protetta, mi sentivo bene… avevo una sensazione di completezza. Io… non capisco la teologia o le dimensioni, nessuna di queste cose, ma credo che fossi in Paradiso. E ora non ci sono più. Sono stata sradicata da lì, portata via, dai miei amici. Qui tutto è duro, difficile, violento, ogni cosa. Tutto quello che sento, tutto quello che tocco. Questo è l’Inferno. Dover vivere qui ogni momento per il resto della vita, sapendo quello che ho perduto. Loro non lo sapranno. Mai.
"Buffy, l'Ammazzavampiri" ("Buffy the Vampire Slayer") è una serie televisiva statunitense creata da Joss Whedon, che si è distinta per la sua capacità di mescolare generi diversi, dall'horror al dramma, dalla commedia all'azione. Trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti nel1997, la serie conta sette stagioni per un totale di 144 episodi.
La protagonista della serie è Buffy Summers, Sarah Michelle Gellar, una ragazza che scopre di essere l'"Ammazzavampiri" (o Slayer), prescelta per lottare contro vampiri, demoni e le forze dell'oscurità. Con l'aiuto dei suoi amici, gli "Scooby Gang", Buffy affronta non solo le minacce sovrannaturali ma anche i problemi tipici dell'adolescenza e della giovinezza.
Un aspetto distintivo di "Buffy" è il suo approccio innovativo al genere horror e alla narrativa televisiva. La serie ha introdotto temi profondi e complessi, come il femminismo, l'identità, il dolore e la redenzione, trattandoli con una maturità inaspettata per una serie rivolta inizialmente a un pubblico giovane. Buffy è diventata un'icona femminista per la sua forza, indipendenza e capacità di rompere gli stereotipi legati al genere.
La serie ha contribuito a rinnovare il genere fantasy e horror in televisione, ispirando creatori e scrittori a esplorare storie complesse con personaggi femminili forti.
Il monologo di Buffy da "Buffy, l'Ammazzavampiri" è tratto dalla sesta stagione, episodio "After Life", dove Buffy è stata resuscitata dai suoi amici dopo aver sacrificato la sua vita per salvare il mondo alla fine della quinta stagione. Questo monologo rivela il profondo trauma e disorientamento che Buffy sperimenta dopo essere tornata in vita.
Buffy descrive la sua esperienza nell'aldilà come paradisiaca, un luogo di pace completa e felicità, lontano dalle preoccupazioni e dai dolori del mondo materiale. La sua descrizione del paradiso come uno stato di "completezza" e senza tempo contrasta fortemente con la sua percezione della vita sulla Terra, vista come "dura, difficile, violenta". Qui, l'inferno non è un luogo fisico ma l'esperienza del vivere dopo aver conosciuto una pace perfetta. Buffy si sente profondamente alienata dal mondo che una volta conosceva. Anche se è fisicamente presente, la sua anima e il suo cuore sono rimasti in quello stato di beatitudine. Questo senso di perdita pervade il suo essere, rendendola incapace di connettersi con coloro che ama, poiché essi non possono comprendere la profondità del suo dolore e ciò che ha perso.
Il monologo sottolinea anche il tema del sacrificio e delle sue conseguenze, un leitmotiv ricorrente in tutta la serie. Buffy ha sacrificato se stessa volontariamente, ma il suo ritorno alla vita è stato contro la sua volontà, una scelta fatta dagli altri che ha avuto ripercussioni devastanti sul suo stato d'animo e sulla sua percezione del mondo. Questo passaggio mette in luce la lotta interiore di Buffy con la sua identità e il suo scopo dopo essere stata strappata dal paradiso.
La sua vita come Ammazzavampiri è sempre stata piena di conflitti e sfide, ma ora si trova a dover affrontare una lotta molto più personale e intima: trovare un motivo per continuare a vivere dopo aver sperimentato la pace ultima. Il monologo riflette l'isolamento emotivo di Buffy. Nonostante sia circondata da amici e famiglia, si sente completamente sola nella sua esperienza e nel suo dolore. Questo isolamento è amplificato dalla consapevolezza che coloro che la circondano, nonostante le migliori intenzioni, non possono comprendere la profondità del suo trauma.
Il monologo di Buffy rappresenta un punto di svolta nella narrazione complessiva di "Buffy, l'Ammazzavampiri". Con queste parole, Buffy ci apre il cuore, mostrandoci la profondità del suo strazio e la complessità del suo essere. Questo momento di vulnerabilità svela la verità nascosta dietro la figura dell'eroe: la battaglia più ardua non è contro i demoni che minacciano il mondo, ma contro i demoni interni che ognuno porta dentro di sé.
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