Monologo - Hazel Grace in Colpa delle stelle

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO


Colpa delle stelle”, diretto da Josh Boone, affronta con delicatezza e profondità temi universali quali l'amore, la malattia, la morte e il significato dell'esistenza, attraverso la lente delle esperienze giovanili dei suoi protagonisti. Il film, adattamento dell'omonimo romanzo di John Green, si avvale di una narrazione visiva che intensifica l'impatto emotivo delle vicende raccontate, invitando allo stesso tempo alla riflessione su come la regia e la cinematografia contribuiscano a tradurre in immagini la complessità dei sentimenti umani.

HAZEL GRACE SI PRESENTA


MINUTAGGIO: 1:42:43 - 1:45:16

RUOLO: Hazel Grace

ATTRICE: Shailene Woodley

DOVE: Disney +


INGLESE


Hello. My name is Hazel Grace Lancaster. And Augustus Waters was the star-crossed love of my life. Ours is an epic love story and I probably won't be able to get more than a sentence out without disappearing into a puddle of tears. Like all real love stories, ours will die with us, as it should. You know, I'd kind of hoped that he'd be the one eulogizing me, because there is really no one else... Yeah, no, um... I'm not gonna talk about our love story, 'cause I can't. So instead I'm gonna talk about math. I'm not a mathematician, but I do know this: There are infinite numbers between zero and one. There's point one, point one two, point one one two, and an infinite collection of others. Of course, there is a bigger set of infinite numbers between zero and two or between zero and a million. Some infinities are simply bigger than other infinities. A writer that we used to like taught us that. You know, I want more numbers than I'm likely to get, and God, do I want more days for Augustus Waters than what he got. But Gus, my love, I can not tell you how thankful I am, for our little infinity. You gave me a forever, within the numbered days. And for that I am... I am eternally grateful. I love you so much. Augustus Waters: I love you too.



ITALIANO


Salve, mi chiamo Hazel Grace Lancaster. E Augustus Waters è stato l’amore avversato dalle stelle della mia vita. La nostra è una storia d’amore colossale e, probabilmente, non riuscirò a pronunciare più di una sola frase senza sciogliermi in un fiume di lacrime. Come tutte le vere storie d’amore, la nostra morirà con noi. Come è giusto. Speravo che sarebbe stato lui a fare l’elogio funebre a me, perché non c’è davvero nessun altro… si, no, non parlerò della nostra storia d’amore perché non ci riesco. Perciò, parlerò di matematica. Io non sono una matematica, però so questo: ci sono infiniti numeri tra zero e uno. C’è zero virgola uno, virgola dodici, virgola centododici e un’infinita serie di altri numeri. Naturalmente è ancora più grande la serie infinita tra zero e due o fra zero e un milione. Certi infiniti sono semplicemente più grandi di altri infiniti. Ce lo ha insegnato uno scrittore che una volta amavamo. Sapete, io vorrei più numeri di quelli che avrò. E, Dio, voglio più giorni per Augustus Waters, di quelli che ha. Ma Gus, amore mio, non so dirti quanto io ti sia grata per il nostro piccolo infinito. Tu mi hai dato il “per sempre” in quel piccolo numero di giorni e per questo io ti sono eternamente grata. Ti amo talmente tanto.

COLPA DELLE STELLE


"Colpa delle Stelle" ("The Fault in Our Stars") è un film drammatico romantico del 2014, diretto da Josh Boone. La sceneggiatura, scritta da Scott Neustadter e Michael H. Weber, si basa sull'omonimo romanzo di John Green pubblicato nel 2012. Il film è particolarmente noto per il suo approccio commovente e autentico alla narrazione di storie di giovani che affrontano malattie terminali.


La trama segue la storia di Hazel Grace Lancaster, (Shailene Woodley), una ragazza sedicenne affetta da cancro alla tiroide, che si è metastatizzato ai suoi polmoni. Grazie a un farmaco sperimentale, Hazel è riuscita a vivere più a lungo del previsto, ma porta sempre con sé una bombola di ossigeno per aiutarsi a respirare. Durante una riunione di sostegno per giovani malati di cancro, Hazel incontra Augustus Waters, (Ansel Elgort), un ragazzo in remissione dopo aver perso una gamba a causa del cancro. Tra i due nasce un legame speciale, caratterizzato da un intenso scambio intellettuale e emotivo.


La loro relazione si sviluppa rapidamente, portandoli a condividere esperienze significative, tra cui un viaggio ad Amsterdam per incontrare il loro scrittore preferito, Peter Van Houten, (Willem Dafoe). Questo viaggio si rivela sia illuminante che doloroso, esponendo ulteriori sfaccettature della loro comprensione del dolore e dell'amore.

ANALISI DEL MONOLOGO


Il monologo di Hazel Grace Lancaster è uno dei momenti più intensi di "Colpa delle Stelle". Attraverso queste parole, Hazel cerca di esprimere l'incommensurabile dolore per la perdita di Augustus, ma anche la profonda gratitudine per l'amore che hanno condiviso. La scelta di parlare di matematica, in particolare della teoria degli infiniti, funge da metafora per descrivere la natura dell'amore e del tempo che hanno trascorso insieme, evidenziando come, nonostante la brevità della loro esperienza condivisa rispetto all'eternità, sia stata infinitamente preziosa e significativa.


Il monologo inizia con Hazel che si presenta e subito dopo esprime il suo dolore per la perdita di Augustus, definendolo l'amore della sua vita e anticipando la difficoltà di parlare senza essere sopraffatta dalle emozioni. La frase "Come tutte le vere storie d’amore, la nostra morirà con noi. Come è giusto" riflette un'accettazione della mortalità e della natura effimera delle esperienze umane, ma anche il desiderio che la loro storia rimanga unica e personale, senza essere diluita o dimenticata nel tempo.


La transizione alla matematica serve come un mezzo per Hazel di distanziarsi emotivamente, ma allo stesso tempo di offrire una riflessione profonda sulla natura dell'amore e del tempo. La discussione sugli "infiniti" tra numeri serve come una metafora potente: sebbene il tempo che Hazel e Augustus hanno trascorso insieme sia stato oggettivamente breve, la qualità e l'intensità di quel tempo lo rendono immenso e prezioso. La distinzione tra differenti tipi di infiniti suggerisce che, nonostante alcune esperienze possano sembrare limitate nella durata, possono essere più dense, significative e profonde di periodi temporalmente più lunghi.


La conclusione del monologo, dove Hazel ringrazia Augustus per il loro "piccolo infinito" e esprime il suo amore, riassume la complessità emotiva della narrazione. Qui, Hazel non solo accetta la brevità del loro tempo insieme ma lo celebra come un dono prezioso, un "per sempre" racchiuso in un intervallo temporale limitato.

Conclusioni


Attraverso l'analisi del film "Colpa delle Stelle" e del monologo di Hazel Grace Lancaster, emergono con chiarezza il valore e la potenza del cinema come medium capace di esplorare e rappresentare le profondità dell'esperienza umana. Questa narrazione, arricchita da interpretazioni emotivamente coinvolgenti e da una regia che sa dosare con maestria elementi visivi e narrativi, riflette sulla capacità intrinseca del cinema di affrontare con sensibilità temi complessi, trasformando storie di vita, amore e perdita in esperienze universali.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com