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~ LA REDAZIONE DI RC
Nel cuore del film "47 Ronin", una produzione che fonde elementi storici giapponesi con la fantasia mitologica, si trova un personaggio enigmatico e centrale: la strega Mizuki. Mizuki è la chiave di volta delle forze oscure all'opera nel film. Il suo monologo rivolto a Lord Kira è una finestra sul suo intricato intreccio di desideri, manipolazioni e ambizioni.
MINUTAGGIO: 26:55-27:56
RUOLO: Mizuki
ATTRICE: Rinko Kikuchi
DOVE: Netflix
INGLESE
Lord Asano's mind is unsettled. It is time to take Ako. It is what you hoped for, it is what we have planned for. What are you afraid of, My Lord? Show me your courage. Give me your heart. After this, there is no turning back. You are bound to me, and I to you Rivers of blood and mountains of corpses will not stand in our way. Nor the tears of widows. Find your envy and hatred. And I will give you all you desire.
ITALIANO
La mente di Asano è in preda al turbamento. E’ il momento di assoggettare Ako, era ciò che auspicavate, quello per cui ci siamo adoperati. Che cosa vi preoccupa mio signore. Mostratemi il vostro coraggio, offritemi il vostro cuore. Le cose ormai non possono più cambiare. Voi siete legato a me, e io a voi. Fiumi di sangue, e montagne di cadaveri non riusciranno a ostacolarci. Neppure le lacrime delle vedove, svelate la vostra invidia. Il vostro odio. E io vi donerò tutto ciò che desiderate.
Il film inizia presentando un Giappone feudale dove creature mitiche e spiriti sono parte della realtà quotidiana. In questo contesto vive Kai, interpretato da Keanu Reeves, un mezzosangue (metà giapponese, metà inglese) che è stato trovato nella foresta in giovane età e cresciuto dai samurai del feudo di Ako, sebbene venga sempre trattato come un estraneo a causa delle sue origini. Il dominio di Ako è governato dal nobile e giusto Lord Asano Naganori. Durante una visita del Shogun, un potente lord di nome Kira, con l'aiuto della strega Mizuki, inganna Lord Asano facendogli credere che sta violando l'onore del Shogun. Mizuki usa la magia per confondere Asano, che attacca un incolpevole dignitario. Questo è un grave affronto secondo il codice dei samurai, e il Shogun ordina ad Asano di compiere seppuku, il suicidio rituale, per espiare il suo "crimine".
Con la morte di Asano, il suo dominio viene sciolto e tutti i suoi samurai diventano ronin, samurai senza padrone. Oishi, il leale capo dei samurai di Asano, viene imprigionato in un pozzo sotterraneo per un anno. Nel frattempo, Kira prende controllo del feudo di Ako e pianifica di sposare Mika, la figlia di Asano, per consolidare il suo potere. Dopo un anno, Oishi viene liberato e immediatamente inizia a pianificare la vendetta contro Lord Kira per ristabilire l'onore del loro padrone defunto. Oishi cerca l'aiuto di Kai, il quale, nonostante il rifiuto iniziale degli altri samurai, si unisce a loro per la sua abilità nel combattimento e la sua conoscenza del mondo degli spiriti e della magia. Oishi e Kai, insieme agli altri 45 ronin, intraprendono un viaggio per recuperare delle spade sacre, affrontare creature mitiche come i Tengu (spiriti guerrieri del bosco), e prepararsi per la battaglia finale contro Kira. Durante il loro viaggio, Kai e Mika confermano il loro amore nonostante le circostanze proibitive.
Il gruppo di ronin, con l'aiuto di Kai, riesce a infiltrarsi nel castello di Kira durante la cerimonia del suo matrimonio con Mika. In una serie di combattimenti intensi e duelli, i ronin affrontano le guardie di Kira, la strega Mizuki, e infine lo stesso Kira. Alla fine, dopo una lotta eroica, riescono a uccidere Lord Kira, vendicando così la morte di Lord Asano. Kai e Oishi si dicono addio, e Kai ritrova un momento di solitudine con Mika prima di seguire il destino dei suoi compagni. Il film si conclude con la morte onorevole dei ronin, che vengono ricordati come eroi per aver vissuto e morire secondo il codice dei samurai, riportando l'onore al loro padrone e al loro feudo.
Il monologo di Mizuki in "47 Ronin" è carico di suggestioni e rivela molti aspetti del suo personaggio e della trama del film. "La mente di Asano è in preda al turbamento." Qui, Mizuki conferma il successo del suo incantesimo su Lord Asano. Il "turbamento" di Asano è un chiaro riferimento alla confusione e al disorientamento mentale che lei ha indotto con la sua magia. Questo è il primo passo del suo piano per indebolire Ako e renderlo vulnerabile agli attacchi esterni. "E’ il momento di assoggettare Ako, era ciò che auspicavate, quello per cui ci siamo adoperati." Mizuki sottolinea che è arrivato il momento cruciale per cui lei e Lord Kira hanno lavorato: la conquista e l'assoggettamento del feudo di Ako. Il suo tono rivela una certa urgenza, ma anche una sicurezza nel piano che hanno orchestrato. "Che cosa vi preoccupa mio signore. Mostratemi il vostro coraggio, offritemi il vostro cuore."
Qui, la strega si rivolge direttamente a Lord Kira, notando forse una esitazione o una paura. Lei lo incita a mostrare coraggio e a dedicarsi completamente al loro piano malvagio. L'offerta del "cuore" è un richiamo simbolico, indicando che Kira deve impegnarsi completamente, senza riserve. ”Le cose ormai non possono più cambiare." Mizuki afferma che il corso degli eventi è ormai fissato e che non ci sono alternative. Questo serve a rafforzare il senso di inevitabilità e a spingere Kira a proseguire senza indugi.
"Voi siete legato a me, e io a voi." Questa affermazione stabilisce un legame ineludibile tra Kira e Mizuki. È un patto di sangue e destino, dove entrambi sono intrappolati nel loro complotto. Questo legame è sia una fonte di potere che una catena che li lega all'oscura trama che hanno tessuto.
"Fiumi di sangue, e montagne di cadaveri non riusciranno a ostacolarci." Una frase evocativa che dipinge un'immagine di distruzione e morte. Mizuki qui usa un linguaggio quasi biblico per sottolineare che nessuna quantità di opposizione o sacrificio sarà sufficiente a fermarli. Mizuki invoca le "lacrime delle vedove" come simbolo del dolore che causeranno, ma dichiara che anche questo non li fermerà. Esorta Kira a rivelare la sua invidia e il suo odio, due passioni che sono il motore del suo desiderio di potere e vendetta. Questo è un momento psicologico profondo, dove Mizuki cerca di trasformare le emozioni negative di Kira in un catalizzatore per azioni ulteriori.
"E io vi donerò tutto ciò che desiderate." Il monologo si conclude con una promessa: in cambio della completa dedizione di Kira al loro piano malvagio, Mizuki gli promette di realizzare tutti i suoi desideri. Questo non è solo un patto di potere, ma anche un patto con il diabolico, dove Mizuki agisce quasi come una figura demoniaca che offre tutto in cambio dell'anima e della morale.
Il monologo di Mizuki illustra la profondità del suo legame con il male e la corruzione. Questo monologo spinge la trama verso il suo climax, e arricchisce anche la narrativa, offrendo agli spettatori un insight profondo nelle forze oscure che guidano i personaggi e i loro destini.
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