Monologo da \"I care a lot\"

Ciao a tutti, sono Amélie. Oggi, nel nostro appuntamento con i "Monologhi con Amélie", ci addentreremo in un viaggio affascinante e un po' inquietante nel mondo di Marla Grayson, il personaggio centrale del film "I Care a Lot". Interpretata con maestria da Rosamund Pike, Marla è l'emblema della determinazione spinta ai limiti dell'etica, un personaggio che ci sfida a riflettere sull'ambizione e sul potere. Unisciti a me in questa esplorazione di un monologoo intenso, spinto al limite come l'attrice che lo interpreta.

MINUTAGGIO: 1:17:26- 1:18:36

RUOLO: MARLA GRAYSON

ATTRICE: ROSAMUND PIKE

DOVE VEDERLO: Amazon Prime Video

INGLESE

Well, to make it in this country, you need to be brave. And stupid, and ruthless, and focused. Because playing fair, being scared, that gets you nowhere. That gets you beat. You know that. And I wanna be rich, Mr. Lunyov. I wanna be very… fucking rich. And my bet is that 10 million dollars, that’s not such a big deal for you. But for me, that’s a start. That’s enough to be able to use money as a weapon, like a bludgeon, the way real rich people do. That’s what I want. I have your mother and your diamonds. I’ve made sure that if I die, you’ll never see those diamonds and it’ll be so… complicated to extricate your mother from her situation… that it’ll take years before she sees freedom. If she even lives that long. Just pay me off. It’s the easiest way.

ITALIANO

Per farcela in questo paese bisogna essere coraggiosi. E stupidi, e spietati, e determinati. Perché giocare pulito, avere paura, non ti porta da nessuna parte, ti fa solo perdere. E io voglio essere ricca, signor Lunyov, voglio essere davvero tanto ricca. E scommetto che dieci milioni di dollari non sono una gran somma per lei. Ma per me sono un inizio. Abbastanza per usare quei soldi come un’arma. Come un randello. Come fanno i veri ricchi. E’ questo che voglio. Ho sua madre e i diamanti. E stia sicuro che se morirò lei non rivedrà più i diamanti e sarà davvero complicato disricare sua madre dalla sua attuale situazione. Ci vorranno anni prima che sia libera. Se vivrà così a lungo… deve solo pagarmi. E’ il modo più facile.

Cari amici, oggi ci immergiamo ancora più profondamente nel mondo di Marla Grayson, un personaggio che sfida ogni convenzione morale nel film "I Care a Lot". Marla, con la sua astuzia e spietatezza, rappresenta una figura che va oltre il semplice concetto di antieroina. È un simbolo di ambizione sfrenata, un esempio di come il desiderio di potere possa spingersi ai limiti della moralità. Nel suo monologo, Marla espone la sua visione del mondo, ma ci mostra anche come la sua determinazione sia inarrestabile. Si trova di fronte a un avversario temibile, un mafioso di nome Lunyov, e invece di cedere, lo sfida apertamente, da legata, e probabilmente sfidando la morte. Questo momento è cruciale: Marla afferma una forza incredibile e rivela la sua intenzione di usare il denaro come arma. Un' arma per imporre la sua volontà, per dominare.

"Giocare pulito? Avere paura?" Per Marla, queste sono parole da scartare. La sua filosofia è chiara: per emergere in un mondo dove i ricchi dettano le regole, bisogna essere disposti a tutto. La sua ambizione non è solo quella di arricchirsi, ma di raggiungere un livello di potere che le permetta di essere al di sopra di ogni regola, di ogni limite. Marla vuole dominare, vuole essere la predatrice al vertice della catena alimentare. Attraverso il monologo di Marla, esploriamo l'essenza di un personaggio che incarna la determinazione senza limiti e la volontà di potere. È un monologo che parla a tutti coloro che nel mondo del cinema cercano di lasciare un'impronta indelebile, sfidando le convenzioni e superando ogni ostacolo.

E così abbiamo esplorato insieme il mondo di Marla Grayson, un personaggio che rompe gli schemi e sfida le convenzioni. Questo monologo riesce ad essere contemporaneamente una finestra su un carattere e un potente esempio di come il cinema possa esplorare le profondità della natura umana. Spero che questa analisi vi abbia ispirato e dato nuovi spunti di riflessione, sia nella vita che nell'arte della recitazione. Grazie per avermi seguito in questo viaggio attraverso le parole e le emozioni. Alla prossima, per un nuovo e affascinante incontro con i monologhi del cinema.

Au revoir,

Amélie

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