Monologo - \"Il Mistero dei Templari\"

"Il mistero dei templari" (National Treasure, 2004) è un film d'avventura e d'azione diretto da Jon Turteltaub e interpretato da Nicolas Cage. Il film mescola storia, mistero e azione in una caccia al tesoro legata ai Templari e a segreti storici nascosti.

Il protagonista, Benjamin Franklin Gates (Nicolas Cage), è uno storico e crittografo appassionato di leggende e misteri legati ai Templari. La sua famiglia è ossessionata da generazioni da un'antica leggenda, secondo la quale i Templari avrebbero nascosto un immenso tesoro. Ben ha passato tutta la sua vita alla ricerca di prove concrete per dimostrare l'esistenza di questo tesoro, che sarebbe stato successivamente protetto dai padri fondatori degli Stati Uniti.

La storia prende il via quando Ben scopre un nuovo indizio che potrebbe portare direttamente al tesoro. Tuttavia, non è il solo a cercarlo: anche Ian Howe (Sean Bean), un ex alleato di Ben, è sulle tracce del tesoro, ma con motivazioni molto più egoistiche e criminali. I due si scontrano durante la ricerca.

Uno degli elementi chiave del film è la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti. Ben scopre che uno degli indizi principali è nascosto proprio sul retro di questo documento storico. In un'audace mossa, decide di rubare la Dichiarazione per poter analizzare il messaggio segreto inciso su di essa. Durante questa avventura, è affiancato dalla dottoressa Abigail Chase (Diane Kruger) e dal suo migliore amico, il tecnico informatico Riley Poole (Justin Bartha).

La caccia al tesoro li porta in diversi luoghi simbolici della storia americana, come Philadelphia e Washington D.C., mentre decifrano una serie di enigmi e codici storici legati ai Templari e ai fondatori degli Stati Uniti.

Questo monologo è l'introduzione che il nonno fa a un giovane Benjamin Gates, e riveste un ruolo fondamentale nella costruzione del mito e della tradizione familiare legata alla caccia al tesoro.

Il monologo segna il passaggio di conoscenza tra generazioni. Il nonno di Benjamin introduce il giovane alla storia della loro famiglia, rivelandogli un segreto che ha attraversato i secoli. C'è una forte enfasi sul momento in cui Ben diventa "grande", il che simboleggia il fatto che ora è pronto a ricevere il fardello di questa eredità. Questo passaggio è tipico dei racconti epici, dove l'eroe riceve una missione o un compito dai suoi predecessori. La storia del tesoro è parte della mitologia familiare, ma anche un fardello che Ben dovrà portare avanti.

Il monologo mescola abilmente fatti storici e finzione. Si citano figure reali come Charles Carroll, George Washington, Benjamin Franklin e i Cavalieri Templari, collegando la storia americana a leggende di epoche molto precedenti. La narrazione della scoperta del tesoro durante la Prima Crociata e il ruolo dei Cavalieri Templari e della Massoneria crea un senso di continuità storica, in cui il tesoro non è solo un bene materiale, ma un simbolo di potere che ha attraversato culture e secoli. La Massoneria e i suoi simboli sono presentati come guardiani del tesoro, un ordine segreto che ha protetto questo immenso bottino dalle mani sbagliate. Questo aggiunge un elemento di mistero e segretezza, suggerendo che solo coloro che sono degni e che comprendono i segreti massonici possono scoprire il tesoro.

Il monologo evidenzia la rilevanza dei simboli: la Piramide incompiuta, l’Occhio onniveggente, presentati come indizi e messaggi lasciati dai Cavalieri Templari e dai Massoni per guidare coloro che cercano il tesoro.

Questi simboli, parte integrante della cultura americana (li ritroviamo anche sul dollaro), sono reinterpretati come chiavi per decifrare il mistero del tesoro. È un esempio della fusione tra elementi concreti e immaginari nella trama del film.

Il tesoro è descritto come qualcosa di leggendario, “al di là di ogni immaginazione”, conteso nei secoli da figure potenti e storiche. Questo lo rende un obiettivo ambito, ma al tempo stesso carico di significato. Non è solo una quantità enorme di ricchezze, ma un simbolo di potere, ambizione e mistero che ha influenzato la storia dell’umanità. L’idea che il tesoro sia scomparso e riapparso più volte rafforza il senso di inafferrabilità e mistero. È un obiettivo quasi mitico, e il fatto che i padri fondatori degli Stati Uniti abbiano giocato un ruolo nel suo nascondiglio rende tutto più affascinante.