Monologhi da Oscar: i testi più iconici da provare

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

C’è una categoria di monologhi che non passa mai inosservata: quelli che hanno fatto vincere un Oscar. Frasi dette sul grande schermo che sono diventate simbolo di un personaggio, di un momento, a volte persino di un’intera generazione. In questo articolo trovi una selezione di monologhi tratti da film premiati dall’Academy, scelti per chi vuole mettersi alla prova con testi che chiedono presenza scenica, ascolto e coraggio interpretativo.

MONSTER


Basato sulla vera storia di Aileen Wuornos, una prostituta che diventa serial killer, Monster segue la sua discesa verso la violenza in un mondo che non le ha mai dato una possibilità. Il film mette a nudo le cicatrici di una donna profondamente ferita, tra momenti di tenerezza e brutalità. Charlize Theron regala una performance fisica e psicologica che trasforma la percezione dello spettatore.

INTRO MONOLOGO

Io ho sempre voluto fare il cinema. Quando ero piccola così, ero, ero certa che sarei diventata una grandissima star, come la Garbo, Joan Crawford, o una di quelle. O magari solo bellissima. Bellissima e ricca, come le donne della televisione… Avevo un sacco di sogni, e sai una cosa, tesoro? Credo proprio che tu potresti definirmi una vera romantica, sì perché…

Clicca qui per il MONOLOGO DA MONSTER e un'analisi!

ERIN BROCKOVICH

Erin è una madre single, disoccupata e senza alcuna preparazione legale, che si ritrova a indagare su una multinazionale responsabile di aver avvelenato l’acqua di una comunità. La sua ostinazione e il suo linguaggio diretto diventano le sue armi. Julia Roberts incarna una donna qualunque che combatte contro un sistema enormemente più grande di lei.

INTRO MONOLOGO

Ah, vede, ecco, già mi fa incazzare. Prima di tutto, dall’inizio del caso noi abbiamo più di quattrocento querelanti e, diciamoci la verità, sappiamo tutti che ce ne sono altri. Non saranno persone sofisticate, ma sanno fare una divisione. 20 milioni di dollari non è un cazzo se si divide tra tutti;

Clicca qui per il MONOLOGO DA ERIN BROCKOVICH e un'analisi!

TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI

In una cittadina americana, una madre affitta tre cartelloni pubblicitari per denunciare l’inerzia della polizia riguardo all’omicidio della figlia. Il gesto innesca una spirale di tensione tra i cittadini e le autorità. Il film scava nel dolore, nella rabbia e nella complessità del perdono, senza mai offrire risposte comode.

INTRO MONOLOGO

Sa che cosa stavo pensando, oggi? Stavo pensando a quelle gang di strada che hanno a Los Angeles, i Crips e i Bloods. E mi sono venute in mente le nuove leggi che sono uscite negli anni ’80 se non sbaglio, proprio per combattere quelle gang, i Crips e i Bloods.

Clicca qui per il MONOLOGO DA TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI e un'analisi!

RAGAZZE INTERROTTE (1999)


Ambientato in un ospedale psichiatrico femminile alla fine degli anni Sessanta, il film segue il percorso di Susanna, una ragazza ribelle e confusa, e il suo rapporto con Lisa, una paziente carismatica e pericolosa. Tra libertà apparenti e prigioni mentali, il film esplora l’identità, il disagio e i confini sfumati della sanità mentale.

INTRO MONOLOGO

Non ti sono più simpatica? Perché sei libera? Credi di essere libera? Io sono libera. Tu neanche lo sai che cos'è la libertà. Io sono libera! Perché io respiro. Invece tu ti ci strozzerai con la tua mediocre piccola vita del cazzo. Sai ci sono troppi muri nel mondo.

Clicca qui per il MONOLOGO DA RAGAZZE INTERROTTE e un'analisi!

MILLION DOLLAR BABY (2004)


Maggie è una cameriera trentenne con un sogno: diventare una pugile professionista. Si affida a Frankie, un allenatore solitario e disilluso. Quello che nasce è un rapporto profondo e doloroso, che si muove tra le corde del ring e quelle della coscienza. Eastwood dirige un racconto che parla di volontà, scelte estreme e legami non convenzionali.

INTRO MONOLOGO

Compio 32 anni signor Dunn, e festeggio il fatto che ho passato l'ennesimo anno a lavare piatti e a fare la cameriera cosa che faccio dall'età di 13 anni. E secondo lei dovrò compierne 37 prima di diventare un pugile decente... e dato che è un mese che tiro pugni a questo sacco veloce senza risultati comincio a rendermi conto della verità,

Clicca qui per il MONOLOGO DA MILLION DOLLAR BABY e un'analisi!

MISERY NON DEVE MORIRE (1990)


Uno scrittore di romanzi rosa sopravvive a un incidente d’auto ma si risveglia prigioniero della sua "fan numero uno", Annie. Quella che all’inizio sembra premura si trasforma presto in follia e ossessione. Tra claustrofobia e tensione crescente, il film svela quanto può essere inquietante il confine tra ammirazione e controllo.

INTRO MONOLOGO

Paul quello che hai scritto è sbagliato!

Quando ero ragazzina a Bakersfield il mio passatempo preferito era andare al cinema il sabato pomeriggio a vedere i film a episodi…

Il migliore era RocketMan e una volta ho visto un episodio: i suoi nemici l’hanno stordito e messo su una macchina poi gli hanno manomesso i freni e spinto l’auto in discesa!

Clicca qui per il MONOLOGO DA MISERY NON DEVE MORIREe un'analisi!

IL LATO POSITIVO (2012)


Pat è appena uscito da una clinica psichiatrica e cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita, convinto di poter riconquistare la sua ex moglie. Ma l’incontro con Tiffany, vedova e altrettanto instabile, cambia il suo percorso. Una commedia drammatica che scava tra le crepe dell’animo con dialoghi nevrotici e molta energia.

INTRO MONOLOGO

Ti ha mai detto nessuno come è morto Tommy? Eravamo sposati da tre anni e cinque giorni e io l'amavo. Ma negli ultimi due mesi non mi andava di fare sesso, per niente. Sentivo come se fossimo tanto diversi. E io ero depressa, in parte per cose mie, in parte

Clicca qui per il MONOLOGO DA IL LATO POSITIVO e un'analisi!

THE HOURS (2002)


Tre storie intrecciate in tre epoche diverse, legate dal romanzo Mrs. Dalloway di Virginia Woolf. Una scrittrice, una casalinga e un’editrice combattono le proprie crisi interiori, tra oppressioni domestiche, identità negate e depressione. Il tempo, il dovere e il desiderio diventano linee parallele che si toccano nel dolore condiviso.

INTRO MONOLOGO

Se io fossi lucida, Leonard, allora ti direi che combatto da sola nell'oscurità, in un buio totale, che io sola conosco, io sola conosco la mia vera condizione. Tu convivi con un terrore hai detto, vivi nel terrore che io ponga fine ai miei giorni, Leonard ci convivo anch'io.

Clicca qui per il MONOLOGO DA THE HOURS e un'analisi!

IL DIAVOLO VESTE PRADA

Andy, giovane laureata ambiziosa, entra nel mondo della moda come assistente della temibile Miranda Priestly, direttrice di Runway. Quel mondo, che le sembrava superficiale, si rivela spietato e assorbente. Meryl Streep domina ogni scena in un ritratto gelido e tagliente del potere declinato al femminile.

INTRO MONOLOGO

Oh, okay, ho capito: tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso. Ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo

Clicca qui per il MONOLOGO DA IL DIAVOLO VESTE PRADA e un'analisi!

BIRDMAN (2014)


Un attore caduto in disgrazia, famoso per aver interpretato un supereroe, tenta di rilanciare la sua carriera con uno spettacolo teatrale. Mentre cerca il riscatto, combatte con la voce interiore del suo alter ego e con un mondo che lo ha dimenticato. Il film gioca tra realtà e finzione in un lungo piano sequenza che riflette sul senso stesso dell’identità artistica.

INTRO MONOLOGO

Che conti davvero per chi? Tu ce l'avevi una carriera papà prima di quel terzo fumettone di film! Prima che la gente si dimenticasse chi c'era sotto quel costume da uccello! Stai facendo una commedia basata su un libro scritto sessant'anni fa per un migliaio di vecchi rincoglioniti bianchi, la cui preoccupazione è dove andarsi a prendere un dolce e un caffè a fine serata!

Clicca qui per il MONOLOGO DA BIRDMAN e un'analisi!

AMERICAN BEAUTY (1999)


Lester Burnham è un uomo intrappolato in una vita apparentemente perfetta: moglie, figlia, villetta suburbana. Ma dietro la facciata si apre una voragine fatta di repressione, desideri sopiti e risvegli improvvisi. Una riflessione feroce sull’apparenza, la bellezza e la libertà, narrata da un uomo già morto che rilegge la sua esistenza.

INTRO MONOLOGO

Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu... lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti;

Clicca qui per il MONOLOGO DA AMERICAN BEAUTY e un'analisi!

WILL HUNTING – GENIO RIBELLE (1997)


Will è un ragazzo dei sobborghi di Boston, geniale con i numeri ma incapace di affrontare i traumi del passato. Dopo l’ennesima rissa, viene costretto a seguire una terapia con un professore fuori dagli schemi. Il cuore del film è il loro rapporto, fatto di silenzi rotti e verità scomode. Non si tratta di intelligenza, ma di coraggio emotivo.

INTRO MONOLOGO



Se ti chiedessi sull’arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti… Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c’è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto… mai visto. Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio sulle tue preferenze, potrai perfino aver scopato qualche volta… ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici.

Clicca qui per il MONOLOGO DA WILL HUNTING e un'analisi!

FORREST GUMP (1994)


Forrest attraversa la seconda metà del ‘900 americano senza mai davvero capirla, ma lasciandoci dentro un’impronta. È lento, sincero, e racconta la sua storia seduto su una panchina, mentre aspetta un autobus. Ma ogni sua tappa — guerra, sport, amore — diventa un pezzo della grande narrazione collettiva. Più che capirlo, bisogna lasciarsi trasportare.

INTRO MONOLOGO

Sei morta un sabato mattina. E ti ho fatto mettere qui, sotto il nostro albero. E ho preso la casa di tuo padre e l'ho fatta abbattere. Mamma diceva sempre che morire fa parte della vita. Magari non fosse così. Il piccolo Forrest se la cava benissimo, sì. Presto ricomincerà la scuola.

Clicca qui per il MONOLOGO DA FORREST GUMP e un'analisi!

TORO SCATENATO (1980)


Jake LaMotta era un pugile, ma sul ring combatteva qualcosa di più grande dei suoi avversari: se stesso. Il film lo segue tra ascesa e autodistruzione, in un bianco e nero sporco e sincero. Ogni colpo è una confessione, ogni vittoria un’illusione. De Niro incarna l’ossessione con una fisicità che ancora oggi è leggenda.

INTRO MONOLOGO

Me li ricordo ancora gli applausi, me li sento ancora nelle orecchie, e me li porterò dietro per tutta la vita. Mi ricordo una sera… levai l’accappatoio e cascò il mondo: m’ero scordato i calzoncini. Ricordo tutti i K.O. e tutti i ganci, tutti i jab: è il sistema peggiore per fare una bella cura dimagrante.

Clicca qui per il MONOLOGO DA TORO SCATENATO e un'analisi!

MANCHESTER BY THE SEA (2016)


Lee Chandler vive anestetizzato dal dolore. Quando il fratello muore e gli affida la custodia del nipote, è costretto a tornare in quella cittadina dove tutto è crollato. Tra dialoghi che evitano ogni sentimentalismo e silenzi che urlano, il film parla della colpa, della perdita e di quel che non può essere aggiustato.

INTRO MONOLOGO

Stavamo facendo un gran casino. C’era birra e qualcuno aveva uno spinello e c’era anche cocaina. Ah, comunque, la nostra camera da letta è al piano di sotto e… e i bambini dormono a quello di sopra, così Randi ha cacciato tutti verso le due, le tre del mattino e poi lei è tornata a dormire. Io sono salito a controllare i bambini e faceva un cazzo di freddo lì sopra ma non potevo accendere il riscaldamento, perché Randi ha la sinusite e l’aria secca le fa venire il mal di testa.

Clicca qui per il MONOLOGO DA MANCHESTER BY THE SEA e un'analisi!

IL DISCORSO DEL RE (2010)


Il principe Albert, affetto da una forte balbuzie, si ritrova inaspettatamente a dover guidare il Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale. Con l’aiuto di un logopedista anticonvenzionale, affronta le proprie paure e l’eredità del potere. Un film che lavora sulle pause, sulle parole soffocate e sul peso della responsabilità.

INTRO MONOLOGO

In questa grave ora, forse la più fatidica della nostra storia, invio in ogni casa del mio popolo, sia in patria che oltremare, questo messaggio, rivolto con la stessa profondità di sentimenti a ognuno di voi come se fossi capace di varcare la vostra soglia e parlarvi personalmente. Per la seconda volta nella vita di molti di noi, noi siamo in guerra. Più e più volte, abbiamo tentato di trovare una pacifica via d'uscita dalle differenze tra noi stessi e coloro che ora sono i nostri nemici, ma è stato invano.

Clicca qui per il MONOLOGO DA IL DISCORSO DEL RE e un'analisi!

PROFUMO DI DONNA (1992)


Il colonnello Frank Slade, cieco e disilluso, intraprende un viaggio a New York insieme a un giovane studente. Il piano è semplice: godersi il weekend e poi farla finita. Ma lungo la strada, la rabbia e la malinconia si trasformano in una lezione di vita cruda e toccante. Pacino ci guida in un monologo che diventa atto d’accusa e redenzione insieme.

INTRO MONOLOGO

Il signor Simms non la vuole [un’altra chance]. Non gli interessa l’etichetta di “studente ancora degno della Baird School”. Ma che significa, qual è il vostro motto qui: basta denunciare i propri compagni per salvarsi il culo? E chi non fa la spia viene mandato al rogo? Beh, signori miei, quando piove la merda, c’è molta gente che scappa e pochi altri che tengono duro, e qui Charlie...

Clicca qui per il MONOLOGO DA PROFUMO DI DONNA e un'analisi!

TRAINING DAY (2001)


Jake Hoyt è un giovane poliziotto al suo primo giorno nella narcotici. A fargli da mentore è Alonzo Harris, carismatico e corrotto fino al midollo. La giornata si trasforma in un incubo morale dove ogni certezza viene messa in discussione. Il potere, la strada e il rispetto diventano armi e prigioni nello stesso momento.

INTRO MONOLOGO

Jake! Tu slealissimo pezzo di merda figlio di puttana! Jake, quei soldi mi servono! Jake! Ah, che begli stronzi, eh? Ok. Come volete. Io metto su un caso contro ognuno di voi. Non ve la cavate così… Jake! Pensate di poter fare questo a me? Vi ritroverete tutti a giocare a basket nella prigione di Pelican Bay quando avrò finito con voi, a cucire le scarpe, negri! 23 ore sotto chiave!

Clicca qui per il MONOLOGO DA TRAINING DAY e un'analisi!

ROCKY (1976)


Rocky Balboa è un pugile di Filadelfia che si arrangia come può tra incontri da pochi dollari e lavoretti per la malavita. Quando gli viene offerta una chance contro il campione del mondo, capisce che il vero traguardo non è vincere, ma reggere fino alla fine. Una storia che parla di resistenza più che di gloria.

INTRO MONOLOGO

Solo adesso si fa vivo eh?. Dieci anni per venire a casa mia, come mai? Adesso viene, come mai? Perché puzzava? Casa mia puzzava? Io non ti ho mai chiesto un favore! Non ho mai voluto niente da te! Dice "quando ero all'apice"... Io non ce l'ho avuto, l'apice, mai! Tu almeno ce l'hai avuto! L'apice, lui ha avuto l'apice e io niente!

Clicca qui per il MONOLOGO DA ROCKY e un'analisi!

A BEAUTIFUL MIND (2001)


John Nash è un matematico brillante, ossessionato dai numeri e da teorie che sfiorano la follia. Ma quando la sua mente comincia a tradirlo, inizia una battaglia tra realtà e delirio che lo accompagnerà per tutta la vita. Il genio, qui, è solo il punto di partenza: il viaggio è verso qualcosa di più umano.

INTRO MONOLOGO

Ho sempre creduto nei numeri, nelle equazioni e nella logica che conduce al ragionamento, ma dopo una vita spesa nell’ambito di questi studi, io mi chiedo: cos’è veramente la logica?

Clicca qui per il MONOLOGO DA A BEAUTIFUL MIND e un'analisi!

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com